"...L’obiettivo è stato quello di creare un lavoro artistico estremo, che non tenesse conto delle convenzioni (sia della poesia che della canzone) e che affrontasse alcuni importanti temi filosofico-esistenziali, senza paura di non piacere a un pubblico. Puri e liberi. Senza compromessi. Con la convinzione però che, trattandosi di temi che riguardano la nostra esistenza e quindi tutti noi, avrebbero bene o male incontrato il favore di molti, se non di tutti..." da Vi diremo le parole che non volete sentire

lunedì 25 maggio 2015

Finita la prima stesura de "La Bellezza e la Bestia"

Dall'introduzione:

“...Come uno scrittore che era rimasto giorni e giorni immobile di fronte alla pagina bianca e non sapeva più cosa scrivere, come scriverlo, in quale modo riempire di parole quella pagina dal bianco doloroso colore, parole che non fossero semplicemente l'aridità della semplice cronaca, così A. strappò la pagina stessa, rifiutò di recitare la sua parte in una commedia da quattro soldi...”

Non c'è maniera più adatta per introdurre La Bellezza e la Bestia che usare queste stesse parole dell'autore. Mentre le classifiche delle vendite di libri in formato ebook sono sommerse dal fantasy e dal romanzo rosa, questo libro è come una doccia gelata, un vero e proprio pugno nello stomaco. Duro, crudo, tagliente ma anche inaspettatamente a tratti tenero e poetico...

Per ragioni di diritti di autore probabilmente al copertina del #romanzo La Bellezza e la Bestia sarà questa


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